Il tomismo: la grande sintesi
Tommaso d'Aquino realizza l'operazione intellettuale più audace del Medioevo: l'armonizzazione tra la fede cristiana e la ragione aristotelica. Prima di lui, la teologia era dominata dal neoplatonismo agostiniano; Tommaso "cristianizza" Aristotele, dimostrando che la ragione naturale (filosofia) e la rivelazione (teologia) non sono nemiche, ma alleate.
1. Fede e ragione
Per Tommaso, la verità è una sola e proviene da Dio. Pertanto, non può esserci contraddizione reale tra verità di fede e verità di ragione.
La distinzione
- La ragione: parte dal basso (dai sensi e dalle creature) per arrivare a Dio. Ha dei limiti.
- La fede: parte dall'alto (Rivelazione) per illuminare l'uomo. Migliora la ragione senza annullarla.
"Gratia non tollit naturam sed perficit" (La grazia non elimina la natura ma la perfeziona).
I preambula fidei
Sono quelle verità che la ragione può dimostrare da sola (es. l'esistenza di Dio, l'immortalità dell'anima). Queste preparano la strada alla fede.
2. Metafisica e ontologia
Tommaso riprende la metafisica di Aristotele ma vi aggiunge un'intuizione fondamentale per adattarla al Dio creatore biblico.
Ente ed essenza
Tommaso distingue tra:
- Essenza (quidditas): ciò che una cosa è (la sua definizione).
- Atto di essere (actus essendi): l'atto attuale di esistere.
Il punto cruciale: nelle creature, l'essenza e l'esistenza sono distinte (sono contingenti). In Dio, invece, Essenza ed Esistenza coincidono. Dio non ha l'essere, Dio è l'Essere stesso (Ipsum Esse Subsistens).
L'analogia dell'ente
Il termine "essere" non si usa nello stesso modo per Dio e per le creature, ma in modo analogico: simile ma con proporzioni diverse.
3. Teologia: le cinque vie
Tommaso rifiuta la prova a priori. Egli preferisce prove a posteriori, che partono dall'esperienza sensibile degli effetti per risalire alla Causa.
| Via | Punto di partenza | Conclusione (Dio) |
|---|---|---|
| 1. Cosmologica | Il movimento (tutto ciò che muove è mosso) | Primo motore immobile |
| 2. Causale | La causa efficiente (nulla è causa di sé) | Causa prima incausata |
| 3. Contingenza | Il possibile e il necessario (le cose nascono e muoiono) | Ente necessario |
| 4. Gradi | I gradi di perfezione (bontà, verità, bellezza, giustizia...) | Somma perfezione |
| 5. Finalistica | L'ordine (teleologia) | Intelligenza ordinatrice |
4. Antropologia e gnoseologia
L'unità sostanziale
L'uomo è un sinolo (unione) di materia (corpo) e forma (anima). L'anima è la "forma del corpo", ma essendo intellettiva è anche spirituale e immortale.
La conoscenza
La conoscenza parte sempre dai sensi (nihil est in intellectu quod non prius fuerit in sensu).
- Sensi: colgono l'oggetto particolare.
- Intelletto agente: astrae la forma universale.
- Intelletto possibile: riceve il concetto.
5. Etica e politica
Il fine ultimo dell'uomo è la felicità, che risiede nella contemplazione di Dio (beatitudine).
La gerarchia della Legge
- Legge eterna: il piano divino nella mente di Dio.
- Legge naturale: "Fai il bene ed evita il male". La partecipazione dell'uomo alla legge eterna.
- Legge umana: le leggi dello Stato. Se contrarie alla legge naturale, non sono vere leggi.
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