- Contesto: La Francia post-rivoluzionaria è un caos. Il Direttorio (1795-1799) è un governo debole, corrotto e incapace di garantire stabilità. Il popolo è stanco di guerre civili e incertezza.
- Chi è Napoleone Bonaparte?: Nato in Corsica (1769), è un giovane e ambizioso ufficiale di artiglieria. Emerge grazie al suo genio militare e alla sua capacità di sfruttare le opportunità create dalla Rivoluzione.
- La Campagna d'Italia (1796-97): Momento chiave della sua ascesa. Al comando di un'armata malconcia, sconfigge Austriaci e Piemontesi.
- Libertatore o conquistatore?: Fonda le "Repubbliche Sorelle" (es. Repubblica Cisalpina), ma il suo pragmatismo emerge con il Trattato di Campoformio (1797), con cui cede Venezia all'Austria. Grande delusione per i patrioti italiani (vedi Ugo Foscolo).
- La Campagna d'Egitto (1798-99): Mossa strategica per colpire gli interessi britannici nel Mediterraneo. Militarmente è un fallimento (la flotta francese viene distrutta da Nelson ad Abukir), ma dal punto di vista propagandistico e culturale è un successo (scoperta della Stele di Rosetta).
- Il colpo di Stato del 18 brumaio (9 novembre 1799): Napoleone torna dall'Egitto da eroe. Sfruttando la debolezza del Direttorio, con un colpo di mano militare prende il potere. Fine della Rivoluzione Francese.
Jacques-Louis David, "Napoleone nel suo studio alle Tuileries"
Napoleone dimostra di non essere solo un generale, ma anche un abile politico e riformatore. Il suo obiettivo è stabilizzare la Francia e consolidare il suo potere.
- La nuova Costituzione: Istituisce un Consolato di tre membri, ma Napoleone, come Primo Console, ha di fatto poteri dittatoriali.
- Le grandi riforme:
- Amministrazione: Crea la figura dei prefetti, funzionari di nomina governativa a capo dei dipartimenti. Accentramento del potere.
- Istruzione: Fonda i Licei per formare la futura classe dirigente. L'istruzione diventa uno strumento di formazione del consenso.
- Economia: Fonda la Banca di Francia (1800) per stabilizzare la moneta e risanare le finanze.
- Religione: Firma il Concordato con la Chiesa Cattolica (1801). Il cattolicesimo è riconosciuto come "religione della maggioranza dei francesi" (non di Stato!), ponendo fine allo scontro con il Papa.
- Il capolavoro giuridico: Il Codice Civile (1804):
- Noto anche come Codice Napoleonico, è una delle sue eredità più durature.
- Unifica le leggi francesi e sancisce i principi della Rivoluzione: Uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, Laicità dello Stato, Libertà di pensiero e di culto, Inviolabilità della proprietà privata.
- Attenzione: Reintroduce una visione autoritaria della famiglia, con il marito/padre come capofamiglia indiscusso.
- Da console a imperatore: Nel 1802 si fa nominare console a vita tramite un plebiscito. Nel 1804, con un altro plebiscito, si autoproclama imperatore dei Francesi.
- L'incoronazione (2 dicembre 1804): Nella cattedrale di Notre-Dame, alla presenza del Papa Pio VII, Napoleone si auto-incorona. Un gesto simbolico potentissimo: il suo potere non deriva da Dio, ma da sé stesso.
Jacques-Louis David, "L'incoronazione di Napoleone"
Le guerre napoleoniche: Una serie ininterrotta di conflitti contro le coalizioni europee.
- Austerlitz (1805): La sua "battaglia più epocale". Sconfigge gli eserciti austro-russi.
- Trafalgar (1805): Disfatta navale decisiva. La flotta francese è annientata dall'ammiraglio inglese Horatio Nelson.
- Jena (1806): Sconfigge la Prussia.
Il blocco continentale (1806): Non potendo invadere la Gran Bretagna, cerca di piegarla economicamente, vietando a tutti i paesi europei di commerciare con gli inglesi.
L'Europa napoleonica: Al suo apogeo (1812), l'Impero controlla direttamente o indirettamente quasi tutta l'Europa continentale.