Francia, Spagna e Inghilterra tra Cinquecento e Seicento
Il Seicento francese nasce dalle ceneri di una profonda crisi religiosa e dinastica del secolo precedente.
Il contesto: le guerre di religione (1562-1598)
Questo periodo (tecnicamente nel Cinquecento, ma cruciale per il Seicento) definisce la politica francese successiva.
- La crisi dinastica: dopo la morte di Enrico II (1559), la Francia è guidata da re deboli (Francesco II, Carlo IX, Enrico III) sotto la reggenza della madre, Caterina de' Medici.
- La frattura religiosa: il Calvinismo si diffonde rapidamente. I calvinisti francesi sono chiamati Ugonotti (leader: famiglie Coligny e Borbone).
- Le fazioni nobiliari:
- Cattolici: guidati dalla famiglia dei Guisa, sostenuti dalla Spagna.
- Ugonotti: guidati dai Borbone (come Enrico di Navarra).
- L'evento culminante (1572): il massacro della notte di San Bartolomeo. Migliaia di ugonotti vengono uccisi a Parigi.
- La "Guerra dei Tre Enrichi" (1585-1589): scontro tra il Re Enrico III, Enrico di Guisa (cattolico) ed Enrico di Navarra (ugonotto). Esito: Enrico di Navarra resta l'unico erede.
- La soluzione: Enrico IV (1589-1610)
"Parigi val bene una messa"
Enrico di Navarra si converte al cattolicesimo per diventare re.
- 1598: l'Editto di Nantes. Un compromesso fondamentale:
- Il cattolicesimo religione di Stato.
- Gli Ugonotti ottengono libertà di culto e piazzeforti militari (es. La Rochelle).
La transizione al Seicento: Richelieu e lo Stato assoluto
Con Luigi XIII, la figura chiave è il cardinale Richelieu (primo ministro dal 1624 al 1642).
- L'obiettivo di Richelieu: centralizzare il potere e creare uno Stato assoluto.
- Politica Interna:
- Attacco agli Ugonotti: vede le loro piazzeforti come uno "Stato nello Stato". Assedia e conquista La Rochelle (1628).
- Editto di grazia (1629): revoca i privilegi *militari* degli ugonotti, ma mantiene la libertà di culto.
- Lotta contro la nobiltà: rafforza la burocrazia statale (gli intendenti).
- Politica estera (guerra dei Trent'anni):
- Sebbene cardinale, si allea con i protestanti contro le potenze cattoliche (Spagna e Austria).
- Motivo: la raison d'État (ragion di Stato). L'interesse della Francia supera l'interesse religioso.
Il regno di Filippo II d'Asburgo è definito dalla difesa dell'egemonia spagnola e del cattolicesimo intransigente.
Il "re prudente"
A differenza del padre Carlo V, Filippo II è un "re burocrate". Governa dal suo studio-monastero, l'Escorial, controllando tutto.
Obiettivo 1: unità religiosa (controriforma)
- Usa l'Inquisizione spagnola come strumento di controllo politico.
- Persecuzione dei moriscos (musulmani convertiti) e conversos (ebrei convertiti).
Obiettivo 2: egemonia estera
- Contro i Turchi Ottomani: vittoria navale di Lepanto (1571). Frena l'espansione ottomana nel Mediterraneo.
- Contro i Paesi Bassi: le province protestanti del Nord (Olanda) si ribellano. È una guerra lunga e costosissima che drena le finanze spagnole.
- Contro l'Inghilterra: sconfitta dell'Invincibile Armata (1588).
La crisi economica
Nonostante l'enorme afflusso di argento dalle Americhe, la Spagna è in crisi:
- L'argento provoca inflazione (rivoluzione dei prezzi).
- Il denaro viene speso per finanziare le guerre, non per investimenti interni.
- Filippo II dichiara bancarotta più volte.
Eredità
Sebbene il Seicento sia il siglo de oro culturale, politicamente la Spagna è in un lento ma inesorabile declino.
Il regno di Elisabetta I Tudor stabilizza il paese e lo proietta come potenza marittima e commerciale.
La stabilizzazione interna
- Il compromesso religioso (atto di supremazia, 1559):
- Crea la moderna Chiesa anglicana (la via media).
- Struttura: cattolica (vescovi).
- Dottrina: protestante (calvinista moderata).
- Capo della Chiesa: il sovrano (lei stessa), non il Papa.
- Obiettivo: pacificare il regno tra cattolici e protestanti radicali (puritani).
- Il problema dinastico: Maria Stuart
- Regina di Scozia, cattolica, cugina di Elisabetta e pretendente al trono.
- Diventa il centro dei complotti cattolici (appoggiati dalla Spagna).
- Elisabetta è costretta a farla giustiziare (1587).
L'affermazione estera
- La sfida con la Spagna: è una "guerra di corsa" non dichiarata.
- Elisabetta finanzia i ribelli olandesi (contro Filippo II) e i corsari (i sea dogs), come Sir Francis Drake, che depredano i galeoni spagnoli.
L'Invincibile Armata (1588)
- La vendetta di Filippo II dopo l'esecuzione di Maria Stuart.
- La flotta spagnola viene sconfitta nella Manica da navi inglesi più agili e veloci e poi distrutta dalle tempeste.
- Significato: inizio dell'ascesa dell'Inghilterra come potenza marittima.
Eredità
Elisabetta muore senza eredi (1603). Il trono passa a Giacomo I Stuart (figlio di Maria Stuart), unendo le corone di Inghilterra e Scozia. Il Seicento inglese sarà dominato dal conflitto tra i re Stuart e il Parlamento.