Proviamo a comprendere Fichte e Schelling in un modo un po' più concreto

1. Fichte: la palestra (l'ostacolo)

Per capire l'Idealismo etico di Fichte, immagina una palestra.

Lo scenario

Un atleta vuole dimostrare la sua forza, vuole "farsi" i muscoli. Ma non può farlo nel vuoto. Ha bisogno di un peso (un bilanciere) che faccia resistenza. Senza il peso, l'atleta non potrebbe agire.

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Conclusione: il bilanciere (la Natura) non ha valore in sé. Esiste solo come strumento per permettere all'atleta (l'Io) di esercitarsi. La Natura è un ostacolo inerte.

2. Schelling: l'arte (lo specchio)

Per capire l'Idealismo oggettivo/estetico di Schelling, immagina un momento di creazione artistica e il rapporto con il cosmo.

Lo scenario

Un poeta o un musicista compone un'opera. Usa la sua tecnica cosciente, ma sente fluire in sé un'ispirazione inconscia. Quando guarda la natura (un cielo stellato o un paesaggio), non vede materia morta, ma sente una "parentela" profonda, come se la natura lo guardasse a sua volta.

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Conclusione: la natura non è un ostacolo morto, ma "Spirito addormentato". C'è un'identità tra l'energia creativa dell'uomo e quella della natura. È una relazione di armonia e rispecchiamento, non di lotta.

3. Sintesi comparativa

Concetto Fichte (soggettivo) Schelling (oggettivo)
Metafora Lotta / Palestra Arte / Organismo
La Natura è... Un muro (ostacolo morto) Uno specchio (Spirito vivo)
Relazione Io-Mondo Guerra (Superamento) Amore (Identità)

4. Attività: la sfida di scrittura

Dividiamoci in due gruppi con compiti diversi.

Gruppo A: l'approccio fichtiano (resistenza)

Il compito: scrivete una breve poesia di 4 versi in 5 minuti. Ma dovete rispettare queste regole ferree:

1. Ogni verso DEVE iniziare con la lettera 'S'.
2. Ogni verso deve avere ESATTAMENTE 7 sillabe.
3. È VIETATO usare la congiunzione "e".
4. Se sbagliate, cancellate e rifate da capo.

Analisi dell'esperienza:

  • Avete sentito libertà o costrizione?
  • La frustrazione e le regole rigide rappresentavano il Non-Io (l'ostacolo).
  • Il vostro tentativo di scrivere nonostante tutto era lo Streben (lo sforzo morale dell'Io).

Gruppo B: l'approccio schellinghiano (ispirazione)

Il compito: rilassatevi. Scrivete una poesia a tema libero sulla natura. Non pensate troppo, lasciate che le parole arrivino da sole.

L'artista crea come crea la natura: inconsciamente e consciamente allo stesso tempo.

Analisi dell'esperienza:

  • Quanto avete deciso voi e quanto è "venuto da sé"?
  • Avete sentito armonia tra ciò che volevate dire e ciò che avete scritto?
  • Questa fusione di volontà (conscio) e ispirazione (inconscio) è l'Assoluto estetico.
Verdetto didattico: questa attività dimostra che per Fichte la realtà è lotta contro il limite, mentre per Schelling è flusso e armonia.