1. Obiettivo didattico
L'obiettivo è imparare a costruire un'argomentazione filosofica passo dopo passo, comprendendo come gli Eleati usano la logica (Logos
) per smontare le certezze del senso comune. L'enfasi è sul processo di deduzione e sulla tecnica della confutazione, persuadendo attraverso domande mirate invece che con affermazioni dirette.
2. I ruoli del dialogo
Lavorando in coppia, dovrete impersonare due figure contrapposte:
- L'Eleate. Un discepolo convinto della filosofia di Parmenide. Il suo unico strumento è la ragione. Il suo scopo è far emergere le contraddizioni nel pensiero dell'interlocutore.
- Il Mortale. Una persona comune che crede fermamente in ciò che i suoi sensi gli dicono: il movimento, il cambiamento, la nascita e la morte. Rappresenta il senso comune.
3. Il compito. Scrivere il dialogo️
Scrivete un breve dialogo in cui l'Eleate guida il Mortale a riconoscere le contraddizioni del suo mondo. La regola fondamentale per l'Eleate è: non fare affermazioni, ma solo domande. Deve portare il Mortale a contraddirsi da solo, seguendo il metodo socratico.
Scegliete un fenomeno del "mondo dell'opinione" che l'Eleate cercherà di smontare. Alcuni esempi:
- Il movimento di una persona che cammina.
- Il cambiamento di un seme che diventa albero o di un legno che brucia.
- La molteplicità (l'esistenza di tanti oggetti distinti).
4. Esempio pratico di dialogo per uno spunto
Tema scelto: il cambiamento (un pezzo di legno che brucia e diventa cenere).
Il Mortale: "Guarda! Il legno sta bruciando e si trasforma in cenere. Tutto cambia, come puoi negarlo!"
L'Eleate: "È una scena interessante. Concordi quindi che il legno non è più legno, e è diventato cenere?"
Il Mortale: "Certo, è evidente."
L'Eleate: "Dunque, prima 'era' legno e ora 'non è' più legno. È corretto il mio riassunto?"
Il Mortale: "Sì, esatto."
L'Eleate: "Ma dimmi, amico mio, è possibile pensare o parlare di ciò che 'non è'? Puoi indicarmi il 'non-essere' del legno in questa stanza?"
Il Mortale: "Beh, no... Ciò che non è, semplicemente, non c'è."
L'Eleate: "Perfetto. E la cenere, prima che il legno bruciasse, 'non era' cenere, giusto?"
Il Mortale: "Giusto, non esisteva ancora."
L'Eleate: "Come può, allora, qualcosa (la cenere) nascere da ciò che 'non era'? Dal nulla può forse generarsi qualcosa?"
Il Mortale: "Messa così, sembra impossibile..."
L'Eleate: "Allora, se il legno non può passare al non-essere e la cenere non può nascere dal non-essere, non è forse più logico concludere che la tua vista ti abbia ingannato, mostrandoti un cambiamento che, a rigor di logica, non può avvenire?"
5. Fase finale: lettura e analisi️
Una volta terminato, ogni coppia legge ad alta voce il proprio dialogo. Il resto della classe agisce come una giuria filosofica, discutendo i seguenti punti:
- L'Eleate è riuscito a essere logicamente convincente?
- In quale punto l'argomentazione è stata più forte o più debole?
- Il Mortale ha trovato un modo intelligente per difendere il senso comune?
- Questo esercizio ha chiarito la differenza tra la via della Verità e la via dell'Opinione?