Oggi applicheremo l'atomismo alla tecnologia contemporanea. Per Democrito, ciò che percepiamo (colori, emozioni) è "convenzione" (Nómō), mentre la realtà sottostante è puro meccanismo e atomi (Eteē).
Compito: prendete i vostri smartphone. Aprite un'applicazione a scorrimento verticale (TikTok, Instagram Reels, YouTube Shorts...). Useremo questo modulo per decostruire ciò che vedete.
Osservate un contenuto. Descrivetelo prima come appare ai vostri sensi "oscuri", e poi traducetelo in termini puramente geometrici e meccanici (pixel, frequenze, movimento), come lo vedrebbe l'intelletto di Democrito.
Democrito insegna che nulla accade per caso, ma tutto per necessità meccanica (causa-effetto). Riflettete sul video che l'algoritmo vi ha appena proposto.
L'obiettivo della vita è l'euthymia (serenità, assenza di turbamento). Dopo aver scorso il feed per qualche minuto, come valutate il vostro stato d'animo?
Scrivete una massima filosofica (una breve frase di consiglio) rivolta a un utente moderno per aiutarlo a mantenere la serenità digitale, basandovi sulla distinzione tra illusione e realtà.