Il secondo Ottocento e l'Imperialismo

La seconda metà dell'Ottocento è l'era della costruzione delle nazioni, dell'industrializzazione pesante e della corsa al dominio globale (1850-1914).

1. L'Europa delle grandi potenze

A. L'unificazione tedesca (il secondo reich)

Guidata da Otto von Bismarck (il "cancelliere di ferro") attraverso la Realpolitik. Unificazione avvenuta tramite tre guerre (contro Danimarca, Austria, Francia).

1871: Proclamazione del secondo reich a Versailles. Inizia l'egemonia tedesca sul continente.

B. La Gran Bretagna vittoriana

Apogeo economico e coloniale. Politica dello "splendido isolamento" (niente alleanze europee, focus sull'Impero).

C. La Francia (terza Repubblica)

Nasce dal crollo di Napoleone III (1870). Caratterizzata dal revanscismo: desiderio di rivincita contro la Germania per riprendersi Alsazia e Lorena.

2. Gli Stati Uniti: verso la potenza mondiale

La guerra di secessione (1861-1865)

La "gilded age"

Boom economico, ferrovie transcontinentali e nascita dei grandi trust (Rockefeller, Carnegie). Chiusura della frontiera nel 1890.

3. L'età dell'Imperialismo

Non più solo commerciale, ma conquista politica e militare. Motivata da:

Esplora la spartizione dell'Africa

La conferenza di Berlino (1884) diede il via allo "scramble for Africa". Usa la mappa sottostante per vedere chi controllava cosa nel 1914.

FRANCIA UK CONGO UK (SUD)

Clicca su una regione colorata della mappa per i dettagli.

Seleziona una zona

La mappa mostra la situazione geopolitica approssimativa alla vigilia della prima guerra mondiale.

4. Sintesi comparativa (1890)

Potenza Punto di forza Obiettivo
Gran Bretagna Flotta (Royal Navy) Controllo rotte commerciali
Germania Esercito e Industria "Weltpolitik" (sfida all'UK)
Francia Impero coloniale Rivincita sulla Germania
👉 VAI ALL'ATTIVITÀ PRATICA